COMUNE DI PONZONE  COMUNITA’ MONTANA ALTA VALLE ORBA ERRO E BORMIDA DI SPIGNO - ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI - GRUPPO DI PONZONE
Ponzone, 26 settembre 2005 

 

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Le foto della premiazione

Premio letterario “Alpini Sempre”: Ponzone festeggia i vincitori della terza edizione
Una buona partecipazione, che è riuscita nell’intento del Premio di focalizzare l’attenzione sul ruolo delle Penne Nere nella storia d’Italia, e non solo quella militare.

Giunge infatti alle battute conclusive la terza edizione del Premio Letterario “Alpini Sempre – Premio Nazionale di narrativa e ricerca scolastica”, nato per iniziativa della Comunità Montana Alta Valle Orba Erro e Bormida di Spigno, del Comune di Ponzone e del Gruppo “G. Garbero” di Ponzone dell’Associazione Nazionale Alpini, con il patrocinio della Regione Piemonte e della Provincia di Alessandria e con il contributo fondamentale della Cassa di Risparmio di Alessandria.
La Giuria del premio si è riunita sabato 17 settembre nei locali della sede del Gruppo Alpini di Ponzone “Garbero”: presieduta dallo scrittore Marcello Venturi, con alla vicepresidenza il prof. Carlo Prosperi e come membri Sergio Arditi, Gianluigi Rapetti Bovio Della Torre, Bruno Chiodo, Andrea Mignone, Giovanni Smorgon, Giuseppe Corrado, Roberto Vela e Sergio Zendale, la Giuria ha scelto i vincitori fra le numerose opere arrivate alla Segreteria organizzativa e concorrenti nelle diverse sezioni di gara.

La cerimonia di premiazione dei vincitori avrà luogo domenica 30 ottobre prossimo a Ponzone, nella sede del Centro Culturale “La Società” (in corso Acqui 3), con inizio alle ore 10,30. 

Per la categoria libro edito sono complessivamente giunte da tutta Italia 10 volumi e due sono risultati i vincitori ex aequo: PAOLO RIZZI, con il volume  “L’amore che tutto vince”, Libreria Editrice Vaticana e AUTORI VARI - EX ALLIEVI DELLA SCUOLA MILITARE ALPINA DI AOSTA con il volume “In punta di vibram” ed. Arterigere EsseZeta.

Il volume di Mons. Paolo Rizzi, officiale della Segreteria di Stato di Sua Santità, è dedicato alla figura di Teresio Olivelli e al suo esempio di vita ed eroismo cristiano: ufficiale degli Alpini, rettore del collegio Ghislieri di Pavia, Olivelli improntò la sua vita all’insegnamento cristiano, prima come funzionario dell’Istituto Nazionale di Cultura Fascista e poi come esponente di spicco della Resistenza cattolica, seguendo un “destino nella logica del sacrificio, a imitazione di Cristo”, morendo, infine, nel 1945 a soli 29 anni, nel campo di concentramento a Bolzano Hersbruck.

Nell’opera degli AUTORI VARI - EX ALLIEVI DELLA SCUOLA MILITARE ALPINA DI AOSTA sono invece raccolti in un’antologia racconti ed immagini di vita quotidiana nella Scuola sopra citata: il libro è nato per iniziativa di un gruppo di ufficiali di complemento intenzionati a “fare qualcosa tutti insieme” e a riaffermare i valori di servizio, dedizione, fratellanza ed amicizia che nascevano in quanti erano chiamati a fare la naja come alpini (il Vibram® è il materiale delle suole dei migliori scarponi da montagna). Secondo il migliore spirito benefico degli Alpini e delle loro associazioni, il ricavato delle vendite del libro verrà devoluto in beneficenza.

Per la categoria racconto inedito sono arrivati 11 testi da tutta Italia e, per la prima volta, un racconto spedito da una Sezione Alpini del Canada. La Giuria ha scelto il volume di Roberto Bertani, da Parma, intitolato “Verso Ovest”.

Anche alla categoria poesia inedita l’edizione 2005 ha confermato il lusinghiero successo degli anni precedenti, con una ventina di poesie inviate da tutta Italia, fra le quali si è segnalata “Ricordi di un vecchio alpino” di Pieralba Merlo di Loano.

I quattro vincitori riceveranno il Premio Alpini Sempre, nella cerimonia di domenica 30 ottobre, che, come ogni anno, rappresenta un momento di grande coinvolgimento per tutta la comunità ponzonese e per la Sezione degli Alpini di Alessandria in particolare. Condurrà la manifestazione Andrea Mignone.
“Siamo onorati del successo che il Premio riscuote ad ogni edizione – dichiara il Sindaco di Ponzone Gildo Giardini – soprattutto perché questo va a sottolineare il ruolo delle Penne Nere nella storia recente del nostro Paese, un ruolo che ha travalicato i confini della vita militare per divenire parte fondamentale dei più importanti avvenimenti non solo nella nostra nazione: gli alpini, in blocco (perché non ci si congeda dal corpo degli Alpini!) non si sono mai tirato indietro nei momenti più bui, rappresentando uno sprone a quell’impegno rapido e senza appesantimenti retorici che ha fatto amare e rispettare le Penne Nere ovunque abbiano prestato la propria opera”. “La manifestazione letteraria in sole tre edizioni ha raccolto un’adesione molto sentita in tutta Italia e questo è indice della validità dei valori di cui il Premio si fa portatore – dichiara l’Assessore comunale alla Cultura Annamaria Assandri – le giovani generazioni, in particolare, manifestano un entusiasmo notevole nel condividere lo spirito degli Alpini e del loro operato e la scuola è riuscita nell’intento di farsi tramite generazionale di questi importanti valori, che non sono freddi simboli, ma divengono realtà grazie alle azioni straordinarie di persone come tante”.

"Verso Ovest" di Roberto Bertani
"Ricordi di un vecchio Alpino" di Pieralba Merlo

Le motivazioni delle opere premiate:
Libro edito (ex aequo) - "L'amore che tutto vince" di Paolo Rizzi
Libro edito (ex aequo) - "In Punta di Vibram", Ex allievi della SMAlp
Racconto inedito - "Verso Ovest" di Roberto Bertani
Poesia inedita - "Ricordi di un vecchio Alpino" di Pieralba Merlo

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